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  Finanziaria: tra potere d’acquisto, ceto medio e salario minimo. Serve coraggio, non propaganda   Giorgia Meloni. E' il momento di scelte coraggiose Uno dei temi centrali della prossima Legge di Bilancio sarà inevitabilmente quello del potere d’acquisto degli stipendi e del sostegno al cosiddetto ceto medio , mentre le opposizioni continueranno a spingere sulla questione del salario minimo e persino sulla reintroduzione di una forma   di Reddito di cittadinanza più o meno simile alla precedente . Ma per affrontare con lucidità il dibattito, occorre separare la propaganda dai numeri. 1.     Reddito di cittadinanza: esperienza costosa e fragile Il reddito di cittadinanza, abolito nel 2023 e sostituito con l’Assegno di inclusione e il Supporto per la formazione e il lavoro, ha mostrato limiti evidenti. Secondo i dati dell’INPS, il costo complessivo tra il 2019 e il 2022 è stato di oltre 30 miliardi di euro , con una platea che ha ...
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  Il crepuscolo dell’Occidente: la sfida delle autocrazie” “Democrazia fragile, imperi forti: l’Europa tra declino e rinascita”   L’Europa attraversa una fase che potremmo definire, con un’immagine spengleriana, di “tramonto della civiltà”. Una necrosi culturale silenziosa erode il tessuto delle democrazie occidentali: non esplosiva, ma corrosiva, frutto di un cinismo diffuso che nasce dall’opulenza e dall’idea che il modello illuminista – con le sue rivoluzioni, le sue dichiarazioni di diritti, la sua promessa di emancipazione – costituisca l’apice definitivo della storia politica. Un’idea che richiama il “fine della storia” di Fukuyama, ma che oggi mostra tutta la sua fragilità. Oswald Spengler, autore all'inizio del '900 de Il tramonto dell'Occidente Le democrazie liberali hanno vissuto e vivono della loro stessa contraddizione: fondate sul pluralismo, rischiano di paralizzarsi nella proliferazione senza fine dei conflitti d’interesse. Norberto Bobbio lo aveva in...
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  Il coraggio di dire popolo d'Israele. Sam Harris, Gaza e l’ipocrisia del mondo occidentale di Gianfranco Blasi No, la mia non vuole essere una provocazione. Sono serissimo. Mi appello all’articolo   21     della Costituzione italiana. Mi riferisco alla mia, vostra e nostra libertà di opinione. L'Articolo 21, lo ricordo, sancisce la libertà di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo, e il diritto di cronaca e di satira.  Cito anche l’art. 19 che garantisce a tutti il diritto di professare liberamente la propria fede religiosa, di farne propaganda e di esercitarne il culto, individualmente o in gruppo, a patto che i riti non siano contrari al buon costume. Questa libertà include il diritto di non credere, di associarsi e di costruire luoghi di culto, ed è estesa a tutti, tutti, inclusi stranieri e apolidi. Sto per proporvi   il mio articolo mentre la flottiglia avanza, mentre il conformismo culturale im...
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                Tra Londra e Washington: la scelta di De Gasperi  La politica come destino per lo statista padre della nostra repubblica Il 14 dicembre 1925 Alcide De Gasperi si dimette da segretario del Partito Popolare. Il suo nome, Alcide, deriva dal greco Alkeides , epiteto di Eracle (Ercole), che rimanda a forza, coraggio e protezione. Curioso notare che anche Palmiro Togliatti, durante la clandestinità sotto il fascismo, scelse proprio “Ercole Ercoli” come pseudonimo: due figure diversissime per idee e finalità, ma entrambe decisive nella costruzione della democrazia italiana. Il libro di Mario José Cereghino e Giovanni Fasanella, La maledizione italiana (Fuori Scena, RCS, 2025) , mette bene in luce come questi due “Ercole” abbiano agito da protagonisti, tra il 1943 e il 1948, nel difficile percorso che portò alla nascita della Repubblica. Giovanni Fasanella, coautore de "La maledizione italiana" Ma per capire De Gasperi bisogna ...
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  Nel respiro della parola: viaggio dentro “L’ombra azzurra” di Andrea Galgano L’ombra azzurra – Ermes Hermaion Editrice, 2025 - di Andrea Galgano non è una semplice raccolta poetica, ma un atlante dell’anima, un cammino lirico che si snoda tra paesaggi reali e interiori, tra silenzi e sussurri, tra ciò che brucia e ciò che rimane. Galgano ci conduce in una geografia fatta non solo di luoghi ma di vibrazioni, ombre, risonanze. Le sue parole non descrivono: trasmutano. Non raccontano: accadono. In questi versi si viaggia tra città sospese, come Brugge , con i suoi «canali di perle notturne» e i salici che piegano la realtà in un ricamo d’invisibile, tra «la grazia dei cigni» e le «finestre richiuse» che sembrano custodire il respiro della storia. Ogni verso è un fotogramma trattenuto prima dello svanire, un tempo sospeso che ci chiede di ascoltare, lentamente, come si ascolta la musica di un luogo mai visitato ma già amato. Galgano ha il dono di rendere sacrale il quotidiano, di tr...
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  Alta Velocità al Sud: la Salerno–Praia è realtà, polemiche e disinformazione in Basilicata Un servizio del TgR Basilicata ha criticato la nuova linea AV/AC e il ponte sullo Stretto senza offrire dati e contraddittorio. Ma i documenti ufficiali e i finanziamenti già stanziati raccontano un’altra storia: i cantieri sono aperti e la tratta fino a Praia a Mare è ormai avviata.   Il servizio del TgR Basilicata sull’Alta Velocità Salerno–Praia a Mare ha suscitato più di una perplessità: critico, poco documentato e privo di contraddittorio, ha bollato come “disturbante” il nuovo tracciato che attraversa la parte più meridionale della regione, soffermandosi quasi esclusivamente sugli effetti del traffico sulla Fondovalle del Noce. Anche il sindaco di Maratea si è espresso in maniera accesa contro l’opera. Ma il racconto trasmesso non ha restituito il quadro reale della situazione. Per capire meglio a che punto siamo, occorre guardare ai documenti ufficiali. Il primo è il Documento...