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Visualizzazione dei post da agosto, 2020

L’indulgenza del cielo. La modernità di Mario Trufelli fra Cartesio e Pasolini

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  Mario Trufelli Non me ne voglia uno straordinario interprete della cri tica letteraria e profondo conoscitore e studioso del novecento meridionale e lucano, come Franco Vitelli, al quale per altro si deve la pubblicazione de “L’indulgenza del cielo” – Osanna Edizioni, Venosa – 2020, l’ultima raccolta di poesie, se volete, il ritorno alla poesia di Mario Trufelli. Non me ne voglia Franco Vitelli. Proverò, in maniera nomade e sfacciata, a dare una chiave di lettura diversa dalla sua considerevole ed irrinunciabile postfazione. Conosco Mario da più di 30 anni. L’ho frequentato abbastanza per potermi definire un suo “giovane” amico. Non manco all'appuntamento per un Campari, che mai reggo fino in fondo, negli impossibili orari antimeridiani per un aperitivo che Mario mi propone nel “suo” Bar di viale Marconi a Potenza. Esiste una sua storia giornalistica così alta, edificante, professionale che quasi inibisce il grande poeta. Su questo Vitelli ha ragione. Anche perché la storia d

MATERA: LA LENTA AGONIA DEL PD E DEL VECCHIO CENTROSINISTRA LUCANO

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  Le elezioni sono sempre un bivio, ma  nella Città dei Sassi  una delle due strade poteva essere davvero un nuovo modello politico. M. S. (da Matera) Un uomo di centro sinistra che non voterà per nessuno dei suoi candidati... Ho ricevuto (documentabile) via mail da un amico di Matera questa riflessione. Mi ha chiesto di non rendere visibile la sua firma. Gli ho spiegato che de-ontologicamente quello che lui ha scritt o sarà attribuito a me, che sono il responsabile giornalistico del Blog. Ero tentato di non pubblicare, poi per amicizia, visto che il senso dell'articolo è puramente politico e non offensivo, ho accettato. Naturalmente "Pensieri Meridiani" è uno spazio aperto. Chiunque voglia replicare può scrivermi a gianfrancoblasi58@gmail.com. Da ora in poi ogni articolo dovrà però essere firmato. Buona lettura... Il sindaco uscente di Matera, Raffaello De Ruggieri "C’era una volta un partito regione che controllava la Basilicata palmo a palmo. Aveva a disposizi

Davide Rondoni: “Favorire la vita o mantenere il potere?” Il mito della salute per trasformare la democrazia e indebolire lo spirito dei popoli

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  Un dipinto che raffigura Ermete Trismegisto A ltre due volte in questo blog ho citato Ermete Trismegisto,  il dio della scrittura e della sapienza ( il dio Thot degli egizi). Ermete è una entità alla cui saggezza si è ispirato tutto il mondo antico, dagli egizi fino al rinascimento italiano, dove i suoi scritti erano la principale area di studi per artisti come Michelangelo, Leonardo, Pico della mirandola e Giordano Bruno. Ed è proprio Giordano Bruno che mi è speculare a quanto leggerete di seguito: Tenete a mente la sua mirabile affermazione. “ L'infinito  inteso come l'universo  infinito, effetto di un Dio  infinito, fatto di infiniti mondi, da amare infinitamente". Ermete ha dei punti di contatto con la Fisica Quantistica e con gli insegnamenti originali di tutte le più importanti religioni. E' considerato, infatti, il padre di tutte le religioni. In questo estratto parla al suo discepolo Asclepio dei tempi che verranno ...   Sappi che le tenebre saranno preferi

La Basilicata non può più aspettare. Il declino e la speranza descritti da Leonardo Cuoco

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  C’è un libro che non aspetterei un minuto, se fosse nella mia disponibilità, ad adottare come testo di studio alla Facoltà di Economia dell’Università di Basilicata. Si tratta del volume di Leonardo Cuoco , edito da Ermes (Gennaio, 2020) dal titolo “Il declino e la speranza” – “La difficile transizione dalla dipendenza all'autonomia”. Partiamo da un punto di vista che è ben descritto nella presentazione al testo da Gianpiero Perri , che di Cuoco è stato allievo, mentre oggi gli è associato, in una collaborazione feconda che dura ormai da 25 anni. Scrive Perri: “Nel panorama editoriale del Mezzogiorno la voce di Leonardo Cuoco, studioso di economia nel campo della programmazione economica e delle politiche di sviluppo, rappresenta un punto di vista maturato sul campo, nel confronto   diretto con le problematiche territoriali, con i diversi portatori di interessi, con i decisori politici... Ancor di più oggi. In una fase di transizione politica dove una ripartenza appare possib

Draghi è bravo, la politica italiana molto, ma molto meno

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  Mario Draghi Come interpretare il gran bel discorso di Mario Draghi al Meeting di Rimini? Il presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, Renato Vittadini ha rilanciato subito dopo: “Abbiamo un Ronaldo, facciamolo giocare!” In realtà, In Italia, da alcuni anni, esiste un serio problema: i partiti, in relazione alla rappresentanza. La maggior parte della classe dirigente virtuosa si mantiene lontana dalla politica. I partiti rappresentano sistemi d’interesse molto circoscritti, con scarsa visione strategica, bassa competenza e professionalità molto residuali. Gli ultimi anni ne sono la prova provata. Moralismo, giustizialismo, ipocrisia, improvvisazione, circo mediatico, personalismi, assenza di autorevolezza. E potrei continuare. Il governo Conte si regge su un insieme di debolezze e su un equilibrio precario. L’opposizione di Salvini e Meloni manca di una chiave di lettura della crisi che viviamo, compresa la vicenda Covid 19. Resta molto umorale e radicale. La Meloni h

Scuole, adesso la domanda è d'obbligo: perché le abbiamo chiuse?

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  di Mila Spicola Insegnante, pedagogista e scrittri ce   La colpa è mia, sono stata tra le prime, osservando i miracoli della ministra all’Istruzione, a desiderare che un Commissario la affiancasse. Ma Dio li fa e poi li accoppia, alla fine il Commissario è arrivato nella persona di Arcuri. Nulla di personale su entrambi, le critiche sono tutte sulla pessima gestione a cui abbiamo assistito. Personalmente, visti gli affanni di viale Trastevere, auspicavo un Commissario che gestisse tre temi: la digitalizzazione della Scuola (connessione, fornitura device su tutti), la fornitura dei dispositivi di sicurezza (mascherine, rilevatori di temperatura per edifici pubblici, come quelli che vediamo già in ogni altro edificio pubblico) e l’istallazione di impianti di climatizzazione/ventilazione forzata autosanificante, questi ultimi utili non solo in tempo di emergenza da pandemia, ma anche dopo. Avrebbero permesso una qualità ambientale costante dei luoghi in cui passano la maggior